“Rimpasto? No, grazie” Pd e Prc contro il Psi

“Rimpasto? No, grazie” Pd e Prc contro il Psi

“Rimpasto? No, grazie” Pd e Prc contro il Psi

Paola Cianci (Rifondazione comunista)Il centrosinistra frena sul rimpasto di Giunta. Le parole di Gabriele Barisano, capogruppo del Psi, fanno rumore nella coalizione che amministra Vasto. Gli equilibri faticosamente raggiunti nei 20 giorni successivi alle elezioni del 2011 rischiano di saltare. Come aveva annunciato più volte nei mesi scorsi, Corrado Sabatini ha aderito al gruppo socialista, aggiungendosi a Barisano e a Luigi Masciulli. “Ma io non sono l’ultimo arrivato. Sono socialista da trent’anni”, precisa immediatamente l’ingegnere, che alle ultime due elezioni comunali è stato eletto nelle file dell’Italia dei valori. 

“Il mio è un ritorno a casa”.

Ma, se è vero che ormai l’operazione “terzo uomo” era attesa, sentire le parole di Barisano non ha fatto piacere alle altre forze politiche della maggioranza: “Volete sapere se chiederemo un assessorato? Penso di sì”, ha dichiarato ieri il sindacalista della Uil a “Primo Piano”. 

Per il sindaco, Luciano Lapenna, potrebbero nascere problemi seri. Con il numero dei consiglieri comunali che è  stato tagliato da 30 a 24, per mettere a rischio la maggioranza bastano tre dissidenti. E il Psi, che pure ha sempre ribadito di non voler provocare nessuna crisi, ha proprio tre rappresentanti nell’aula “Vennitti”. Pd e Rifondazione comunista fanno le barricate: “Al momento, non risultano richieste di assessorati”, mette le mani avanti Antonio Del Casale, segretario del Partito democratico. “Diciamo no ai giochi di poltrone”.

“Il Psi alle elezioni non aveva una sua lista”, precisa Paola Cianci (Rifondazione comunista). “La Giunta è stata decisa dopo i risultati elettorali. Non si può cambiare a ogni modifica del quadro politico”.