I pescherecci tornano in mare ma pescano a singhiozzo

I pescherecci tornano in mare ma pescano a singhiozzo

I pescherecci tornano in mare ma pescano a singhiozzo

Pescherecci in uscita dal portoHanno mollato gli ormeggi per tornare in mare. Ma solo per due giorni. Terminato il periodo del fermo biologico per la marineria vastese, così come per le altre dell’area adriatica, è il momento di tornare a pesca. Solo per due giorni, però, perchè le misure aggiuntive disposte dal Ministero impongono un rientro graduale alle normali attività di pesca. La barche erano ferme dal 6 agosto, per un fermo pesca che quest’anno si è svolto in anticipo rispetto agli altri anni. 

Il settore, però, continua a vivere profonde difficoltà. Il caro gasolio, che incide in maniera pesante sui costi di gestione, non accena a scemare. Lo scorso 24 gennaio gli armatori avevano protestato nel bacino di Punta Penna. Dopo una simbolica sfilata all’interno dello specchio d’acqua del Porto avevano riconsegnato al comandante della guardia costiera, il tenente di vascelo Di Fonzo, i libri di bordo, entrando in sciopero.

Pescherecci ormeggiatiPoi, dopo una serie di incontri, che hanno coinvolto tutte le marinerie, hanno ripreso la via del mare. Oggi, dopo un mese e mezzo di stop tornano a pescare. Ma si fa tanta fatica ad andare avanti, in un settore che vive una profonda crisi. In molti in questi anni hanno abbandonato l’attività. Si cercano spiragli di luce per il futuro, anche per non far decadere completamente la tradizione marinaresca della città e per pemettere a tante famiglie di tirare avanti dignitosamente.